Bubble Tea a Bologna
Bubble Tea a Bologna
I Bubble tea a Bologna, boba o tè con le bolle è una bevanda taiwanese a base di tè inventata tra Tainan e Taichung negli anni 1980. Può essere considerata uno snack-drink in quanto si beve e si mastica allo stesso tempo. Gustalo da Poke Rainbow Caffe in diversi sapori e combinazioni.
In cinese è conosciuto come 波霸奶茶 (pinyin: bōbà nǎichá) o 珍珠奶茶 (pinyin: zhēnzhū nǎichá) se preparato con perle di tapioca.La ricetta originale è a base di diverse varietà di tè, aromi o latte; l’aggiunta di zucchero è facoltativa.La preparazione è arricchita con perle gommose di tapioca (dette anche boba), popping boba (sferette che scoppiano in bocca rilasciando succhi di vari gusti), gelatina di frutta o altre gelatine vegetali. Nelle versioni ice-blended si aggiunge del ghiaccio e il tutto viene frullato in modo da assumere una consistenza cremosa.[2]La bevanda esiste in diversi gusti e varianti. Le più comuni sono quella al tè nero con latte e tapioca (black pearl milk tea) e al tè verde con latte e tapioca (green pearl milk tea). Il bubble tea è essenzialmente di due tipi: con latte e senza latte. Entrambi possono essere a base di tè nero, tè verde oppure oolong, e aromatizzate in diversi gusti (alla frutta o senza frutta). I boba con latte sono preparati con latte fresco, condensato o in polvere. A volte, vengono preparati con latte o panna vegetale. Generalmente, i locali che vendono boba offrono anche altri frullati in stile asiatico senza tè ma con una base di latte e frutta fresca o con aromi alla frutta. Il boba esiste anche come bevanda calda, oltre che fredda. Il primo bubble tea conosciuto veniva preparato con una miscela di tè nero taiwanese caldo, perle di tapioca (粉圓), latte condensato e sciroppo di zucchero (糖漿) o miele. In seguito, sono nate tutte le altre varianti e quelle fredde sono diventate più comuni di quelle calde. Anche i tipi di tè utilizzati sono cambiati nel tempo. Il bubble tea si è diffuso a Taiwan negli anni ’80, ma non si sa con certezza chi l’abbia inventato. In passato, si usavano perle di tapioca più grosse (波霸/黑珍珠) ma, in seguito, furono sostituite con perle più piccole e di diffusero i gusti alla frutta. Gli aromi vengono aggiunti al tè sotto forma di polvere, polpa o sciroppo; la preparazione viene poi miscelata in uno shaker da cocktail, versata in un bicchiere e, in seguito, guarnita. Oggi, esistono locali interamente dedicati al bubble tea.[3] Alcuni di questi coprono i bicchieri con dischi di plastica, ma i locali tradizionali servono la bevanda sigillando la parte superiore del bicchiere con del cellophane. In questo modo, il prodotto può essere trasportato senza preoccuparsi di versarne il contenuto. In seguito, il cellophane verrà forato con una cannuccia abbastanza larga da consentire il passaggio delle perle di tapioca. Oggi, a Taiwan, generalmente ci si riferisce alla bevanda col termine bubble pearl tea (zhēn zhū nǎi chá, o zhēn nǎi). Gli anglofoni, i cinesi e i taiwanesi d’oltreoceano la chiamano anche pearl milk tea; nello specifico, tra gli anglofoni è più conosciuta come bubble tea o boba tea, anche se il primo termine è più comune nelle zone con minore influenza cinese. In alcune aree della California, così come in altre aree a forte presenza asiatica, la bevanda viene chiamata semplicemente boba. (fonte Wikipedia)